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Trionfo per Bisciù (primo tra i rosati) e Mantajo al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. A ritirare il premio anche il Sindaco di Cerignola Bonito

ROMA, 8 luglio 2024. Prestigioso traguardo per l’azienda cerignolana Mandwinery, premiata quest’oggi a Roma, presso la Sala Giulio Cesare in Campidoglio (Palazzo Senatorio), al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. La kermesse è organizzata dall’Associazione Nazionale Città del Vino con l’autorizzazione del Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) e il supporto scientifico dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino. Lo spirito è quello di ribadire il valore del rapporto tra vino e territorio premiando insieme le Aziende e le Amministrazioni comunali.

Per tale ragione il Sindaco del Comune di appartenenza, nel caso specifico l’On. Francesco Bonito primo cittadino di Cerignola, riceve, assieme al produttore la medaglia dei vini prodotti sul proprio territorio per valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole locali. La Mandwinery (Famiglia Manduano) in questa edizione ha vinto due ori, uno per il Rosato da Nero di Troia Bisciù Puglia IGP e l’altra per il rosato di Mantajo Negroamaro Puglia IGP. Il tutto con punteggi rilevanti: Bisciù nella categoria Oro ha avuto il punteggio più alto tra tutti i rosati in concorso.

 

Il Concorso, per il suo carattere itinerante ha luogo in alcune tra le più importanti Città del Vino italiane. Partecipano alle sessioni di degustazione circa 60 commissari tra enologi, buyer e giornalisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Alla  premiazione  di  quest’oggi presenti l’On. Francesco Lollobrigida, l’Assessore all’Agricoltura Roma Capitale Sabrina Alfonsi e l’Assessore Regionale all’Agricoltura della Regione Lazio. A ritirare i prestigiosi premi Vito e Michela Manduano, in rappresentanza della Famiglia Manduano, e Giuseppe Colopi, enologo dell’azienda, accompagnati dal Sindaco di Cerignola.

«Siamo eri di vedere premiato innanzitutto il nostro impegno quotidiano, la nostra dedizione, il nostro volere a tutti i costi mettere al primo posto la qualità – ha commentato l’amministratore della Mandwinery, Michela Manduano -. E’ stato un immenso piacere aver preso parte alla premiazione a Roma, in una location suggestiva, e far conoscere a tutti la nostra amata terra». Un premio frutto del matrimonio con un territorio vocato alla  produzione vinicola di assoluto rilievo. «Nel nostro vino c’è il meglio del nostro territorio, ci sono i valori  da cui questo progetto è partito, quelli della nostra famiglia, c’è  un legame  forte con la nostra identità – ha detto Vito Manduano, co-founder di Mandwinery -. Questa mattina è stato per noi un onore poter ricevere questo premio, avere al nostro fianco il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito, e vedere questo successo legato al nostro territorio di appartenenza. Le due medaglie d’oro hanno nuovamente qualicato il nostro prodotto, che è già stato più volte premiato in numerosi concorsi, ma quel che ci ha piacevolmente stupiti è vedere Bisciù primo per punteggio tra i rosati in concorso. Significa che stiamo facendo un buon lavoro e per questo non posso che ringraziare il nostro enologo, Giuseppe Colopi, e chi con me quotidianamente si impegna per raggiungere questi risultati».

«Sono molto soddisfatto, come sindaco della mia città, come sindaco di Cerignola per questa giornata» ha detto Francesco Bonito, primo cittadino della Città di Cerignola. «Ho partecipato alle premiazioni che sono state decretate nell’ambito del 22esimo concorso enologico internazionale ‘Città del vino’. Ebbene sono state premiate due produzioni vitivinicole della società Manduano e di questo io sono estremamente orgoglioso, sono giovani imprenditori che vengono però da un antico passato imprenditoriale, evidentemente quello dei genitori ed è una società che si sta facendo valere, sta conquistando la simpatia oltre che i mercati di settore. La manifestazione è stata molto bella, l’abbiamo tenuta in una sala storica di grande prestigio, che è la sala consiliare del Comune di Roma, la Sala Giulio Cesare, alla presenza di tanti sindaci e di tanti appassionati. È bene dire che questo premio non è un premio che vale poco, è un premio che vale moltissimo perché la selezione dei premiati è stata fatta tra oltre mille produttori italiani e stranieri, tant’è che è stato anche conquistato da imprese straniere. Io formulo gli auguri di un buon lavoro alla società Manduano e dò loro appuntamento per l’anno prossimo perchè certamente questo non è un momento d’arrivo, ma un momento di passaggio. Voglio sottolineare che sono state premiate produzioni di rosato, rosato che evidentemente merita l’eccellenza. E come sindaco voglio sottolineare il lavoro della famiglia Manduano in questo settore che si inserisce nell’attività imprenditoriale anche di altri produttori vitivinicoli della nostra città: io voglio    che Cerignola diventi la città del vino e do la più ampia assicurazione nel senso che l’amministrazione comunale sarà di sostegno a questi giovani imprenditori che vogliono onorare il nome di Cerignola».

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