Ottantadì

21.50

Un vino nato da una promessa, due mondi diversi ma uniti dalla stessa passione.

Vendemmia manuale, l’uva è stata posta in cassettine da 5 Kg, una parte pari al 30 % è stata refrigerata alla temperatura di 0°C, mentre il restante 70% è stato sottoposto ad un leggero appassimento.

Vinificato a temperatura controllata, con coinoculo di batteri lattici per la malolattica.

COD: N/A Categoria:

Descrizione

LOCALIZZAZIONE: Cerignola (FG), Puglia Italia
ANNATA: 2021 e 2022
VITIGNO: 100% Uve a bacca nera
GRADO ALCOLICO: 14,00 %
FORMATO: bottiglia 0,75
MOMENTI DI CONSUMO: Quotidiano
COLORE: rosso rubino con riflessi porpora
AL NASO: appare intenso ed equilibrato, con note fruttate e speziate di pepe nero, liquirizia, frutti di bosco, tendenti al lampone e ciliegia. Ad un secondo assaggio il vino evolve sviluppando note più dolci come prugna, uva passa, vaniglia e cacao.
IN BOCCA: si riscontra un ottimo equilibrio tra morbidezza, corpo e tannicità, con una buona persistenza e spiccata sapidità. Al retrogusto si denota un evidente nota fruttata tendente a note dolci e frutti di bosco come more, lamponi e ribes.
ABBINAMENTO: Vino sia da contemplazione da bere di fronte ad un caminetto con delle castagne o del formaggio stagionato, sia da abbinare a risotti e piatti a base di carni rosse.

Il Nero di Troia

Vitigno autoctono delle nostre zone è l’uva di troia. Non si è ancora in grado di capire come sia arrivato a noi, sicuramente è stato portato dai greci durante la colonizzazione delle nostre terre, in quella che veniva definita Magna Grecia. Le origini sono solo ipotesi e quella che più avrei voluto fosse vera è il mito di Diomede, grande guerriero ed eroe greco, che dopo la guerra di Troia, si dice che navigasse per il mare Adriatico e che aveva portato con sè, come ricordo, dei tralci di vite che piantati sulle rive dell’Ofanto diedero origine all’Uva di Troia.

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2021, 2022