Skip to main content
CarrelloClose Cart
Nella giornata di sabato 11 giugno, abbiamo avuto la sessione con gli importatori, ottenendo feedback significativi.
Abbiamo notato differenze di gusto per paesi ed origini, tipo gli inglesi prediligono bere vini bianchi, in particolar modo Chardonnay.
Polonia, Danimarca, essenzialmente vini rossi, conseguenza del loro clima freddo,e si può dire che Ottantadì l’ha fatta da padrone.
Gli Stati uniti d’America e nel particolare New York hanno strizzato l’occhio su Bisciù, ritenendolo fresco, strutturato, ma morbido.
Brian w. Gwynn immaginava questo vino degustato in Florida e nello specifico nelle spiagge di Miami, mentre Ottantadì a suo parere è il vino giusto per New York, Texas etc.
Stessa cosa per gli importatori canadesi.
Confronto con il Giappone molto positivo, nella persona di Taichi Ishimaru, oltre ad essere molto bravo nelle degustazioni, è stato molto simpatico e ci ha spegato che in Giappone il vino è solo “rosso”, per loro il bianco non esiste. Sui rosati li stanno apprezzando, e Bisciù è stato molto gradito.
Mentre nella giornata di Lunedì 13 Giugno, riservata ai visitatori, c’è stata tanta affluenza al Desk, e cosa molto gradita è che i visitatori oltre a degustare i vini hanno fatto tante domande all’enologo sui processi produttivi. Gli appassionati di vino vogliono scoprire il mondo del vino a 360°, perciò è sempre più importante che a questi eventi ci sia la presenza degli enologi.

Lascia un commento

Newsletter